VISTRORIO (m 480) bassa valle
(sede di comune e parrocchia) sup. kmq 4,63
L’abitato è disposto in lungo sulla sinistra orografica del Chiusella all’ingresso della valle per chi arriva dalla Pedanea ed è un intrico di viuzze strette e tortuose.
Caratteristiche le case contadine e quelle padronali, tutte coperte a coppi rossi.
In mezzo ad esse sorge la trecentesca chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, rimaneggiata nel seicento. All’interno, diviso in tre navate, si trovano cinque altari del XVII – XVIII secolo e alcuni ottimi dipinti. I
l campanile romanico con archetti pensili e bifore, svetta sull’abitato.
Dietro la chiesa si trovano i resti della settecentesca cappella di San Sebastiano. Interessante, sulla piazza, il signorile palazzo Petitti nel quale sorse, nel 1740, la prima farmacia della valle.
Verso il Chiusella rimangono i resti di un ponte romano (unico in valle, poiché quelli dei borghi montani dell’alta valle sono romanici e non romani come erroneamente riportano alcune guide) che segna il cambiamento del corso del torrente nei secoli e a pochi metri la cappella di San Rocco rimaneggiata da qualche anno.
Palazzo Petitti: sorge sulla piazza principale
L’etimo pare sia da “Vicus subterior” = Vico Inferiore
Principali servizi: la scuola elementare, l’ambulatorio medico, il centro prenotazioni distaccato dell’ASL n.9, la farmacia, la banca, il distributore di carburanti.
Il patrono del paese è San Bartolomeo Apostolo.
Scorcio dalla tettoia d’accesso del municipio